Breve relazione storiografica dell’A.N.M.I.C.

 dall’atto della costituzione alla presentazione della domanda

 

 

 

                L’ ANMIC - Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili - già provvista di personalità giuridica pubblica conferita con legge 23 aprile 1965, n. 458, successivamente trasformata in ente morale con personalità giuridica di diritto privato per effetto del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, è formata dai mutilati e dagli invalidi civili che ad essa liberamente si associano.

 

                L’Associazione è un’organizzazione unitaria a carattere nazionale che si articola in Sezioni regionali con sedi nei capoluoghi di Regione e in Sezioni provinciali con sedi nei capoluoghi di Provincia. La sezione provinciale di Pordenone è stata fondata in data 5 Febbraio 1982 come diramazione della sede nazionale di Roma.

L’Associazione esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali dei mutilati e invalidi civili, ad essa conferite con legge 23 aprile 1965, n. 458, e confermate con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 marzo 1979.

 

                L’Associazione opera senza fini di lucro per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale. In particolare :

a)                  rappresenta e tutela gli interessi morali ed economici dei mutilati e invalidi civili presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti ed istituti che hanno per scopo l’educazione, il lavoro e l’assistenza dei minorati predetti;

b)                  provvede all’assistenza morale e promuove quella materiale dei medesimi, curando la loro elevazione spirituale e culturale e sollecitando tutte le iniziative di protezione sociale intese al loro inserimento nella vita produttiva della Nazione;

c)                  collabora con gli enti e le istituzioni pubbliche e private in ordine all’assistenza economica, all’assistenza sanitaria, all’orientamento, alla formazione, alla qualificazione e riqualificazione professionale della categoria;

d)                  promuove iniziative per assicurare il diritto al lavoro di mutilati e invalidi civili in attuazione delle norme sul collocamento obbligatorio e vigila sulla loro osservanza;

e)                  provvede, nell’ambito delle norme vigenti, alla protezione sociale degli invalidi collocati al lavoro intervenendo, ogni qualvolta necessiti, per assicurare, singolarmente e collettivamente, condizioni di attività che siano conformi alle esigenze particolari degli interessati in conseguenza delle subite minorazione e promuove la costituzione di gruppi aziendali;

f)                   collabora con le istituzioni e con gli enti pubblici e privati per lo studio dei problemi che comunque interessino la categoria e promuove intese con le altre istituzioni e sodalizi che esplicano attività qualificate nel settore;

g)                  assume rilevazioni e indagini a carattere sociale, svolge attività di ricerca nelle materie di sua attribuzione, provvede con ogni mezzo possibile all’attività di divulgazione e di informazione nella materia riguardante l’invalidità civile, promuove e organizza convegni di studi e corsi di formazione, riqualificazione, specializzazione e perfezionamento degli invalidi civili, anche attraverso propri istituti di formazione costituiti o da costituire;

h)                  promuove forme di intervento in favore dei cittadini divenuti invalidi non per causa di lavoro, di guerra o per servizio;

i)                    opera nelle attività gestite in regime di convenzione con Regioni, Province, Comuni e soggetti privati nei campi del trasporto, dell’assistenza domiciliare, della formazione professionale, delle case protette, dello sport e del tempo libero, allo scopo di sostenere la persona invalida in ogni aspetto della vita;

l)                    può partecipare a forme federative con Associazioni di altre categorie di invalidi;

m)                può aderire ad organizzazione internazionali che abbiano per scopo la promozione sociale e culturale degli invalidi;

n)                  può costituire fondazioni, nel rispetto delle norme sull’assistenza sociale;

o)                  può istituire cooperative sociali o aderire a quelle istituite;

p)                  può svolgere, anche indirettamente e nelle forme deliberate dal Comitato centrale, ogni altra attività di carattere assistenziale, patrimoniale, economica e culturale ritenuta necessaria per il perseguimento degli scopi sopra indicati.

 

                La gestione della Sezione Provinciale di Pordenone è stata affidata fino a dicembre 2021 al Presidente, Dott. Ezio Casagrande, alla Vice-Presidente Maria Rosa Petris e al Consiglieri: Piermario Cudini, Giovanna Fassa, Gianna Mozzon, Gianfranco Andreuzza, Davide Daneluz, Direttivo eletto il 18 maggio 2019.

A seguito di una grave patologia che ha colpito il  legale rappresentante dell’ANMIC Pordenone dr. Ezio Casagrande, questi è stato costretto a rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente protempore. A tali dimissioni si sono aggiunte quelle del vicepresidente sig.ra Maria Rosa Petris, anch’essa in precarie condizioni di salute, e a seguire anche quelle di tutto il Comitato Provinciale ANMIC. L’Ufficio di Presidenza Nazionale ANMIC ha preso atto della situazione dirigenziale e in data 05.01.2022 ha nominato un commissario e un sub-commissario protempore per la sede di Pordenone nelle persone del dr. Roberto Trovò e dr.ssa Barbara Polo-Grillo.   

La Sezione Provinciale di Pordenone ha sede a Pordenone in Via Don Luigi Sturzo n. 8 e l’Ufficio Segreteria è a disposizione del pubblico il Martedì, il Mercoledì e il Venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Da Gennaio 2016 inoltre, l’Associazione ha aperto uno Sportello a Sacile. Il Mandamento è attualmente situato presso la Casa del Volontariato in Via Ettoreo n. 4, aperto al pubblico ogni 2° e 4° Giovedì del mese.

 Il predetto Mandamento da gennaio 2021 è attivo ogni giovedì del mese.

Dal mese di Ottobre 2021 è stato inaugurato lo sportello Mandamentale a San Vito al Tagliamento. Il Mandamento è situato presso i locali assegnati dall’ amministrazione comunale  in piazzetta Stadtlohn ed è attivo ogni primo e terzo venerdì del mese.

La Sezione A.N.M.I.C. di Pordenone, presente da oltre trentacinque anni sul territorio provinciale, assicura la propria attività socio-assistenziale nei confronti dei numerosi associati e nei confronti delle persone che si recano presso l’Associazione per un sostegno nella difesa dei propri diritti e delle necessità esistenti. La Segreteria assiste le suddette persone in tutto l’iter previsto dalla normativa vigente per il riconoscimento o l’aggravamento dell’invalidità civile, dell’handicap e del collocamento mirato e, per mezzo dei Professionisti che collaborano gratuitamente con l’Associazione, fornisce il supporto medico-legale soprattutto per valutare l’opportunità o meno di presentare richiesta in caso di aggravamento senza pregiudicare quanto già acquisito. La Segreteria si occupa di inviare la domanda telematica necessaria per avviare la procedura di riconoscimento o di aggravamento e del disbrigo delle pratiche amministrative previste per la liquidazione dell’eventuale beneficio economico, per la richiesta dei permessi o del congedo straordinario previsti dalla l. n. 104/92, nonché rende alla cittadinanza le indicazioni pratiche sulle procedure da seguire affinché le persone possano usufruire di quanto riconosciuto dalla normativa. L’Associazione infatti, può essere contattata per avere consulenza approfondita e aggiornata sulle normative vigenti nelle tematiche legate alla disabilità, tra le quali: normativa dell’invalidità civile e i diritti economici e non economici derivanti dalla percentuale attribuita; normativa prevista dalla legge n. 104/92, tra i quali l’utilizzo dei permessi retribuiti e del congedo straordinario; normativa di riferimento per il collocamento mirato regolato dalla l. n. 68/99; normativa di riferimento per l’inserimento scolastico; requisiti e procedura per l’accesso agli ausili forniti dall’Azienda Sanitaria e all’esenzione ticket; requisiti e modalità di richiesta per ottenere la tessera agevolata per la circolazione sugli autobus e sulle corriere; requisiti e modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di autoveicoli adattati, per l’esenzione bollo auto e per l’acquisto di ausili e strumenti informatici, nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche; requisiti e procedura per la richiesta del contrassegno per parcheggio auto destinato alle persone non deambulanti o con difficoltà di deambulazione secondo le normative vigenti; informazioni per accedere al contributo regionale previsto per le persone disabili (l. r. n. 6/2006); informazioni per la domanda di conseguimento o di rinnovo della patente di guida speciale; informazioni per l’avvio della procedura di nomina dell’Amministratore di Sostegno.

L’Associazione offre la possibilità di avere assistenza per la predisposizione del Certificato Medico Telematico, indispensabile per avviare la procedura di riconoscimento o di aggravamento dell’Invalidità Civile e dell’Handicap; la possibilità di avvalersi di un Medico-Legale per esaminare la documentazione sanitaria per valutare se è opportuno o meno presentare domanda di aggravamento senza pregiudicare quanto già acquisito e per valutare la documentazione da presentare in sede di visita; la possibilità di usufruire della consulenza legale inerente al tema dell’invalidità civile e della disabilità.

                L’Associazione inoltre è presente con i propri Medici di Categoria nelle Commissioni Mediche convocate presso il Centro Medico Legale dell’I.N.P.S., Commissioni competenti per la valutazione dei requisiti sanitari ai fini del riconoscimento e dell’aggravamento dell’Invalidità Civile, dell’Handicap e del Collocamento Mirato, nonché competenti per la verifica della permanenza dei requisiti sanitari, così come previsto dalla legge 15 ottobre 1990, n. 295.

L’Associazione collabora continuamente con l’I.N.P.S., con l’Azienda Sanitaria, con i Medici di Medicina Generale, con gli Operatori e le Operatrici dei Servizi Sociali dei Comuni, nonché con le Istituzioni pubbliche competenti per il Collocamento Mirato dei Disabili e per la ricerca delle Assistenti familiari, ovvero con tutte le altre Istituzioni che si occupano degli adempimenti concernenti l’Invalidità Civile, l’Handicap e la Disabilità.

                L’Associazione ha sottoscritto una convenzione con l’Unità Territoriale di Pordenone dell’ACI per il Progetto “Servizi a domicilio” che consente di realizzare gli adempimenti del P.R.A., senza recarsi allo Sportello e senza oneri aggiuntivi, ricevendo al proprio domicilio il Funzionario incaricato.

                Per l’attività di Segreteria l’Associazione si avvale della collaborazione di Medici Legali, di un Patronato e di un Ufficio Legale. L’Associazione è membro della F.A.N.D. Provinciale di Pordenone, la Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili, che include: A.N.M.I.C., A.N.M.I.L., E.N.S., U.I.C., U.N.M.S.; le quali collaborano per la realizzazione di comuni obiettivi e per lo sviluppo di tavoli di lavoro su temi inerenti l'urbanistica, scuola e sanità.

                L’A.N.M.I.C. partecipa regolarmente agli incontri del Coordinamento Territoriale di Ambito e collabora con le altre Associazioni per fornire reciproca consulenza agli utenti dei numerosi sodalizi che offrono assistenza nelle tematiche affini all’invalidità, all’handicap e alla disabilità; come Associazioni a tutela delle persone affette da patologie oncologiche o altre patologie invalidanti, a tutela delle persone con disabilità psichica, sensoriale o motoria. L’A.N.M.I.C. inoltre, collabora con le Associazioni locali che si occupano di assistenza per la gestione degli Amministratori di Sostegno e con le Associazioni che erogano diversi servizi alle persone disabili, al fine di creare una rete relazionale in grado di rispondere adeguatamente alle molteplici esigenze delle persone. A tal proposito si evidenzia la partecipazione attiva dell’ANMIC alla Consulta Regionale delle associazioni delle famiglie di persone con disabilità.

 

 

 

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